Sintesi
Attualmente è attivo all’ENEA nel settore delle biotecnologie ambientali, con particolare riferimento alla coltivazione di microalghe (riprendendo un’attività di cui era stato pioniere alla fine degli anni ’70) e alla produzione di energia attraverso la digestione anaerobica.
Dall'ottobre 2001 al luglio 2007 è membro della Commissione Tecnico Scientifica del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio. Ha l’incarico di seguire al massimo livello le problematiche relative ai rifiuti solidi con particolare riferimento alla normativa e al recepimento delle direttive comunitarie. Nello stesso periodo è rappresentante italiano presso i Comitati Comunitari per l’adattamento della legislazione all’avanzamento tecnologico, e per le fasi ascendenti delle direttive in materia di rifiuti, di cui segue poi la trasposizione nella normativa nazionale. E’ stato l’estensore di oltre 13 decreti legislativi e ministeriali che hanno portato l’Italia in pari con tutte le direttive comunitarie in materia di rifiuti. E’ anche componente del Comitato Nazionale dell’Albo Gestori Ambientali.
Negli anni 99-2000 fa parte del gruppo di lavoro presso il MICA per la valutazione dei progetti relativi alle fonti rinnovabili, con particolare riferimento all’energia da biogas, biomasse e rifiuti.
Nel 1994 vince il premio "Philip Morris" per la Ricerca Scientifica e Tecnologica per l'area tematica delle Tecnologie Ambientali per il progetto Alga - carta.
Negli anni 94-95 è Direttore aggiunto del Settore Servizi Ambientali dell'ENEA.
Dal 1994 è membro del Comitato Tecnico Provinciale per i rifiuti di Como.
Dal novembre 1993 al maggio 1994 è Segretario Scientifico della Commissione Nazionale Ricerca, Formazione e Educazione Ambientale, istituita dai Ministeri dell'Ambiente e dell'Università e Ricerca Scientifica.
Dal gennaio 1993 è responsabile dell'Unità di Coordinamento "Applicazioni tecnologie biologiche e di inertizzazione nel trattamento dei rifiuti" dell'ENEA.
Nel 1991 è docente di "Tecnologie di trattamento dei reflui zootecnici" presso la Facoltà di Medicina Veterinaria di Milano.
Dal 1990 al 1992 è Capo della Divisione Trattamento Reflui del Dipartimento di Ingegneria Ambientale dell'ENEA.
Dal 1985 è Capo del Progetto Reflui Organici del Dipartimento FARE.
Dal 1985 al 1990 è docente di "Tecnologie e impianti per l'utilizzo energetico delle biomasse" presso la Facoltà di Agraria dell'Università di Padova
Nel 1983, a seguito dell'assunzione all'ENEA, assume l'incarico di Capo del Laboratorio Impianti di Biogas del Dipartimento Fonti Alternative e Risparmio Energetico.
Dal 1980 al 1983 è consulente dell'ENEA per i problemi di energia da biomasse ed energia e depurazione, con particolare riferimento alla produzione di biogas.
Dal 1979 al 1980 opera presso il Dipartimento Studi Ambientali dell'Istituto Donegani a Napoli, dove svolge studi sulla produzione primaria delle acque, sui fenomeni di eutrofizzazione e contaminazione da metalli pesanti.
Dal 1977 al 1979 è ricercatore per Montedison S.p.A., presso l'Istituto di Microbiologia Agraria di Firenze, responsabile del progetto "Biomasse algali"; in questo periodo sviluppa un sistema per la coltivazione dell’alga Spirulina, che viene poi provato in campo, con una sperimentazione biennale su un bioreattore di 500 m2.
E’ autore di oltre 80 pubblicazioni e titolare di cinque brevetti (di cui uno relativo alla coltivazione di micro alghe) e nei settori dei rifiuti e delle fonti rinnovabili di energia.
Nella sua attività tecnico-scientifica è stato project manager di oltre 50 progetti, sia come responsabile, sia come esecutore di studi e ricerche, in particolare nel settore dei trattamenti dei rifiuti per via biologica e chimica.