FRANCO DE POLI

Nasce il 5 aprile 1923 a Treviglio (BG) da Anna Adelmi e Achille De Poli.

La prematura morte di entrambi i genitori, nel pieno dell'adolescenza, segna profondamente il suo carattere.

 

Rimasto solo, si trasferisce a Roma, dove frequenta il Liceo Tasso e ha tra i suoi compagni Vittorio Gassman e non pochi giovani che saranno poi attivi nella Resistenza

 

Prende parte attiva alla lotta clandestina, con azioni anche coraggiose, insieme tra gli altri a Ingrao e Pintor.

E' uno dei primi redattori de l'Unita', dal giugno 1944 quando, con la Liberazione, il giornale torna alla luce dopo anni di clandestinita'.

Nel 1947 sposa Gloria Bortolotti; dal matrimonio nascono i tre figli Marco, Fabrizio e Giuliano.

Negli anni Cinquanta e' redattore e inviato de Il Lavoro, organo della CGIL; come giornalista e fotografo documenta le lotte sociali di questi anni.

Negli anni Sessanta i suoi interessi culturali per la poesia e la letteratura lo portano a fondare e dirigere una serie di riviste letterarie: "Il Discanto", "Il Canguro", e "Tre Rosso".

Si dedica alle traduzioni dal francese e dall'inglese di numerosi poeti: per le case editrici Avanti (Milano), Guanda (Parma), Rizzoli (Milano) e Passigli (Firenze) ha curato e tradotto i poeti Aime' Cesaire, Robert Frost, Nazim Hikmet, Mao Tse Tung, Kenneth Patchen, Edgar Allan Poe, Raymond Queneau, Carl Sandburg, Leopold Sedar Senghor, Walt Whitman, e una scelta di chansonniers (Az….

Grande e' la sua passione per l'arte, in particolare dal Romanico al Rinascimento, su cui compie studi approfonditi e articolati, recandosi spesso nei luoghi originali degli autori.

Negli anni Settanta questa sua conoscenza si manifesta nella collana Mondadori "I Geni dell'Arte", dedicata ad alcuni maestri della pittura quali Altdorfer, Bosch, Bruegel, Durer, Grunewald, Renoir, Turner; i libri sono caratterizzati da un linguaggio di tipo giornalistico, destinato a un pubblico che mal sopporta la prosa astrusa di alcuni critici letterari.

Il suo grande interesse per la poesia lo porta non solo a studiare e tradurre i poeti piu' famosi, ma anche ad occuparsi di quelli emergenti, e delle espressioni poetiche della societa': per circa quindici anni redige la rubrica fissa "E' nato un poeta" sul settimanale Confidenze (Mondadori), dando largo spazio ai giovani.

Collabora per un decennio alle riviste Antiquariato (Giorgio Mondadori) e Historia (Cino del Duca Editore), in particolare con la rubrica "Arte e Storia"' (avvenimenti storici nei quadri di grandi pittori).

Le sue opere più importanti sono però i romanzi:

L'ultimo degli Altinati, Editrice La Pilotta, 1981. Un delicato romanzo in cui il protagonista cerca se stesso e la sua storia in un'immagine, nello scenario stupendo dell'isola di Torcello. Il testo completo dell'Ultimo degli Altinati

L'Identita', Forum/Quinta Generazione 1983. Volume di racconti brevi.

Le donne del coro, Forum/Quinta Generazione 1986

Sofonisba e il gentiluomo nudo, Editoriale Clessidra 1990. Protagonista e' la pittrice cinquecentesca Sofonisba Anguissola.

La cintura di sicurezza, Alfredo Guida Editore 1991 racconto pubblicato insieme a "Un uomo di successo" di Marcello Venturi)

Lorenzo, Santi Quaranta 1995. Qui il protagonista e' il pittore Lorenzo Lotto.

Nel 1994 sposa in seconde nozze Gabriella Battistin, insieme alla quale inizia una profonda ricerca sulle origini della sua famiglia da cui derivano i sui ultimi due libri:

Anna Adelmi donna in guerra, Franco Angeli 1997 (con Gabriella Battistin), antologia degli scritti della giovane maestra socialista che fu sua madre.

La maestra e la bandiera rossa, romanzo che ha come protagonista la figura coraggiosa e decisa della madre nelle lotte popolari tra le due guerre.
. La citta' di Crema, dove la madre Anna Adelmi era vissuta, e che ha dedicato un premio per gli studenti delle scuole superiori al ricordo di questa donna coraggiosa, lo insignisce della cittadinanza onoraria il 27 ottobre 2000, pochi giorni prima della sua improvvisa scomparsa, avvenuta a Milano il 14 novembre 2000